Forse è da pazzi creare un sito e un blog che parlano di comunicazione, specifica per eventi e manifestazioni, in un periodo in cui eventi e manifestazioni sono sospese e non si hanno certezze sulla ripartenza.

Vabbè, io l’ho fatto! 🙂

Riflessione e introspezioneIl 2020 è iniziato in modo strano. Da una parte continuavo a sentire un bisogno di cambiare e di trovarmi faccia a faccia con delle novità, che finora rimandavo perché non so come ma c’erano sempre altre priorità.

E quindi il tempo per riflettere con il giusto peso e impostare la marcia di questo cambiamento lavorativo è rimasta sospesa in una sensazione di pancia.

Dall’altra parte ci siamo ritrovati in una situazione, quella della quarantena messa in atto per contrastare la diffusione del virus Covid-19, che per molti è stata introspettiva. O almeno per me lo è stato.

Ho preso di pancia allora quel bisogno di guardare al mio io professionale e di fare finalmente il grande salto!

Il salto che fino ad ora la paura mi portava a rimandare continuamente.

Ma che salto, ti starai chiedendo.

Devo anche stare attenta ai salti, dato che ho ancora qualche strascico delle distorsione alla caviglia dello scorso ottobre.

Comfort zoneMa si tratta di un salto figurato: un salto fuori dalla mia zona di comfort.

Continuamente studio, mi aggiorno, approfondisco e leggo le guide degli esperti. Per curiosità (sono del segno di gemelli e la curiosità e uno delle caratteristiche del segno) e per crescita professionale.

Senza però mai interagire molto, per paura di dire la cosa sbagliata e per timidezza.

Sono sempre stata timida e riservata. Mi vergognavo di rischiare di dire la cosa sbagliata.
Anche di alzare la mano a una conferenza o in aula in università per fare una domanda.

Assurdo, a pensarci ora.
La svolta è stata il lavoro da barman che ho fatto mentre studiavo economia e marketing all’università. Ho imparato a rapportarmi di più con le altre persone.

E un po’ la mia timidezza è svanita.

Oggi ho scelto di scioglierla ancora un pochettino, entrando nella mia fase 2.

Ho fatto fagotto di molte di quello che ho imparato in questi anni, studiando e lavorando, e ho finalmente creato il mio sito e il mio blog.

Ho creato una sorta di vetrina professionale che mi permette di presentarmi e di raccontare quello che è il mio lavoro. Che solo lavoro non è ma spesso straborda in curiosità e passione.

Scrivere del mio lavoro vuol dire parlare di marketing e di comunicazione digitale per festival, fiere, eventi e manifestazioni.

Scriverò quindi dei miei (ma non solo) casi di successo e di quello che va storto, metodi e strategie, magari qualche guida pratica e alcune riflessioni.
Scriverò di marketing, di comunicazione, di promozione e degli eventi degni di nota.

Se leggi qualche articolo del mio blog e vuoi scrivermi qualche suggerimento o argomento da trattare, scrivimi qui. A me farebbe molto piacere!